Il segreto della felicità? Superare i problemi e risolvere le difficoltà

di Flaminia Fazi

Non è vero che la felicità significhi una vita senza problemi” sostiene il noto sociologo polacco Zygmunt Bauman. “La vita felice viene dal superamento dei problemi, dal risolvere le difficoltà. Bisogna affrontare le sfide, fare del proprio meglio. Si raggiunge la felicità quando ci si rende conto di riuscire a controllare le sfide poste dal destino, e ci si sente persi se aumentano le comodità.

I problemi della vita sono un dato di fatto, a cambiare è soltanto l’intensità con cui si presentano. Accettare i problemi come una parte normale e completamente inevitabile dell’esistenza è il primo passo per affrontarli con più consapevolezza e comprensione oggettiva delle circostanze e del contesto in cui si presentano. Ciò che contribuisce ai nostri livelli di felicità è la possibilità di applicare i nostri talenti, la nostra forza e le nostre inclinazioni per superare gli ostacoli della vita.

Se potessi allenare la tua mente nell’accettare le avversità come sfide per crescere? Se lo stress, la paura e le preoccupazioni non fossero l’unico filtro con cui vivere situazioni difficili? La maggior parte dei problemi, sono solo segni che siamo esseri umani e che abbiamo il privilegio di essere vivi.

In quest’ottica, proviamo a cogliere il significato profondo di ciò che viviamo come problematico:

1. Affrontare i problemi ci aiuta a costruire resilienza. Quando accettiamo i problemi e riconosciamo l’apprendimento che otteniamo da essi, abbiamo una maggiore capacità di far fronte a ciò che ci aspetta. Imparando ad adattarci, saremo capaci di rispondere in modo positivo a situazioni di crisi, cambiamenti improvvisi e battute d’arresto.

2. Avere un problema interessante da risolvere spinge alla creatività. Raramente esiste un modo univoco di confrontarsi con una situazione stressante. Iniziamo ad esplorare l’universo di possibilità che abbiamo intorno.

3. I problemi sono un’ottima scusa per connetterci agli altri. Non siamo soli. Nessuno è immune dai problemi o dalle svolte impreviste. I problemi ci danno la possibilità di entrare in contatto con altre persone che vivono situazioni simili. Possiamo connetterci, lavorare insieme e sostenerci a vicenda.

4. I problemi danno più valore a ciò che funziona. Senza problemi non sarebbe possibile apprezzare gli aspetti positivi della vita e gioire delle piccole cose. Ed essere consapevolmente grati di quello che abbiamo, senza dare nulla per scontato.

5. I problemi possono ispirarci a crescere. La capacità di accettare e reinterpretare positivamente i problemi ci aiuta a trasformare questi eventi in opportunità per espanderci in nuove direzioni, per riorganizzare la nostra vita e il nostro orizzonte di senso rispetto ad un mondo che cambia, e saper adeguare le nostre aspettative alla realtà.

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Avrai sempre 83 problemi nella vita, più uno.
[parabola buddista]

A un certo punto della sua vita, Buddha trascorse del tempo in un villaggio.

Tutti volevano parlare con il grande saggio e ottenere da lui consigli illuminanti. Tra questi, c’era anche un ricco contadino noto per lamentarsi continuamente di quanto la sua vita fosse problematica.

Quando arrivò al cospetto di Buddha, iniziò a elencare tutto ciò che non andava: il maltempo rovinava i suoi raccolti, sua moglie era troppo critica nei suoi confronti, i figli non gli mostravano gratitudine e, come se non bastasse, i suoi vicini erano rumorosi e parlavano alle sue spalle.

Dopo aver terminato la lunga lista di lamentele, il contadino chiese a Buddha una soluzione, un modo per risolvere i suoi problemi.

“Mi dispiace, non posso aiutarti”, disse il Buddha. “Ogni essere umano ha tanti problemi, per la precisione 83 problemi. Così è la vita e io non posso farci niente. E sappi che anche se lavori duramente e riesci a risolverne alcuni, non riuscirai mai a risolverli tutti“.

L’uomo, risentito, iniziò ad inveire: “Ma allora a cosa servono gli insegnamenti di cui tutti parlano?”

Buddha rispose così: “Forse i miei insegnamenti non servono per risolvere i tuoi 83 problemi, ma potrebbero servirti a risolvere l’84° problema“.

“E quale sarebbe?” chiese il contadino.

“L’84° problema della tua vita è che non vuoi accettare il fatto che avrai sempre problemi. Se risolvi l’84° problema, i primi 83 si risolveranno da soli.”

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